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Quaresima 2022

Nella Bibbia i numeri non hanno significato aritmetico ma sono ‘segni ‘ che ci fanno intravvedere, nella fede, quanto Dio ci vuole dire.

Nella Bibbia i numeri non hanno significato aritmetico ma sono ‘segni ‘ che ci fanno intravvedere, nella fede, quanto Dio ci vuole dire.

  • Genesi 7,12: le acque del diluvio, segno del giudizio di Dio su un mondo di peccato, scendono per quaranta giorni e quaranta notti; e in 8,6 quaranta giorni misurano l’attesa di Noè nell’arca prima della salvezza.
  • Esodo 24,18: Mosè rimane sul Sinai, il monte del Signore, per quaranta giorni e quaranta notti e, a conclusione di questa attesa fatta di preghiera, riceve il dono della Legge; nello stesso tempo il popolo si stanca di questa attesa e si dedica all’idolatria provocando lo sdegno del Signore, dal quale viene salvato solo per l’intercessione di Mosè.
  • Numeri 14,33: il popolo eletto disobbediente e ribelle, vagherà per quaranta anni nel deserto dove sperimenta la bontà provvidente del suo Dio.
  • 1 Samuele 17,16: il filisteo Golia, sera e mattina per quaranta giorni sfida e umilia l’esercito di Israele, finché giunge Davide che nel nome del Signore lo affronta e lo vince.
  • 1 Re 19,8: il profeta Elia, perseguitato e ormai scoraggiato, con la forza del pane ricevuto da Dio, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio dove ha una rivelazione e ritrova convinzione ed energia per continuare la sua missione.

Il numero quaranta, nella Bibbia, è associato a situazioni di attesa, di prova, di indigenza, di scoraggiamento, di umiliazione, di lotta; al termine Dio interviene e mostra di non abbandonare i suoi eletti, di ridare loro fiducia e forza, di donare vittoria e premio.

Il numero quaranta è quindi una misura di tempo che esprime una prova (la tentazione), che da una parte saggia la fedeltà e dall’altra manifesta che solo in Dio vi è salvezza.