Gli studenti del Marinoni hanno avuto l’opportunità di cimentarsi ed esercitarsi, in quanto futuri geometri, nell’avanzare proposte progettuali per il recupero di un sito del centro storico cittadino: la progettazione del collegamento fra Via Gemona e la Chiesa di Santa Chiara, un passaggio che consenta ai futuri visitatori l’accesso all’area della chiesa, luogo di culto ma anche di grande valore artistico e culturale, rendendola accessibile a tutti e provvedendo così alla tutela del patrimonio della città di Udine. Obiettivo del progetto, reso possibile grazie al comitato tecnico scientifico dell’istituto, nella persona dell’ing. Paolo Pascolo, alla parrocchia di S. Quirino con il parroco don Claudio Como ed alla provincia di Udine con l’assessore Stefano Teghil, era quello di consentire ai giovani di pensare al futuro in modo propositivo stilando ipotesi progettuali a seguito di esercitazioni didattiche anche in contesto e legate allo studio di un caso concreto per renderli partecipi coinvolgendoli, pur in modo mirato e circoscritto. Sappiamo bene che è con l’educazione che si può ottenere il risanamento delle coscienze e la formazione di un’etica del cittadino, per il rispetto dei beni che appartengono al luogo ove si è nati. E’ possibile così far acquisire ai giovani maggiori consapevolezze in merito all’impegno come futuri cittadini per la conoscenza e la tutela del patrimonio artistico e culturale, come recita anche l’art.9 della nostra Costituzione.
Mercoledì 23 gennaio alle ore 11 presso l’atrio della Chiesa Nuova di S. Quirino in via Gemona si terrà pertanto la presentazione di una mostra che raccoglie tutti i lavori, bozzetti, disegni, elaborati frutto di lezioni ed esercitazioni didattiche, anche a seguito di sopralluogo e di rilevazioni in loco. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 febbraio al mattino dalle ore 8 alle ore 12 mentre nel pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19. Saranno presenti gli studenti che accompagneranno i visitatori illustrandone i passaggi significativi: dall’attenzione per la diminuzione dei costi di realizzazione, all’utilizzo ed alla scelta dei materiali, a specifiche scelte progettuali per consentire anche ai portatori di handicap il parcheggio oltre che l’accesso, ad idee innovative come l’inserimento di faretti subacquei e per illuminare il passaggio pedonale, al fine di rendere magico e suggestivo, creando giochi di luce, il laghetto e la facciata della chiesa durante la notte, sulla quale il turista o il passante deve soffermarsi.