Fiorenzo M. Gobbo, frate servo di Maria e artista della Vergine
Nel breve corso di una settimana P. Fiorenzo ci ha lasciato. La sera di sabato 15 marzo, dopo aver celebrato al mattino la sua ultima Messa all’altare della Madonna della Ghiara, è stato ricoverato all’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia; la sera di sabato 22 marzo ha concluso la sua giornata terrena; nel pomeriggio di martedì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, sono state celebrate in Ghiara le sue esequie con la liturgia del giorno. Consideriamo queste circostanze come dei chiari segni con i quali la Vergine ha voluto premiare il suo Servo fedele che con la sua arte ha illustrato il mistero di Dio, in particolare quello dell’Incarnazione e della Redenzione, nel quale Maria è stata coinvolta. Del resto, come P. Fiorenzo era solito raccontare, la sua vita offerta alla Vergine era iniziata quando ancora era nel grembo di sua madre in pellegrinaggio a Monte Santo di Gorizia.
Ha presieduto la liturgia di commiato il Priore provinciale P. Gino M. Leonardi; hanno concelebrato più di cinquanta presbiteri dell’Ordine dei Servi di Maria e della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla; hanno partecipato le autorità civili e una numerosa assemblea orante.
Il ricordino in memoria di P. Fiorenzo è stato fatto con le foto di una delle sue celebrazioni in Ghiara e di uno dei numerosi momenti in cui ha dipinto l’Annunciazione a Maria. Le due foto sono state accompagnate da queste parole di P. David M. Turoldo: P. Gobbo è un Servo di Maria che si è dedicato come ad una specie di apostolato alla missione della bellezza, alla ricerca della bellezza, del comunicare in segni ed in immagini al tempo presente quello che è il mistero eterno di Dio.
Per quanto riguarda la Ghiara, P. Fiorenzo ha lasciato un grande vuoto, non solo per il lungo ministero sacerdotale che vi ha svolto, ma anche per la sua straordinaria competenza sulla storia e sull’arte del Santuario da lui illustrato in molti modi con gli scritti e con la parola.